PALAZZO SIMI è un’elegante “casa palaziata” cinquecentesca con corte centrale, ambienti di servizio al pianterreno e piano nobile accessibile da una scalinata, ricostruita fedelmente all’originale con i restauri degli scorsi anni novanta. Risultato dell’aggregazione di più fabbriche su un nucleo medievale lungo l’asse principale dell’antico vicinio S. Gregorio de Falconibus, conserva alla fondamenta una suggestiva stratificazione archeologica che rimanda al più ampio palinsesto conservato nel sottosuolo della Città Vecchia: l’elegante androne ed il monumentale forno del XVI secolo conducono attraverso piani diversi ad un edificio di culto romanico e alla sottostante chiesetta del X secolo, con altare e absidi affrescate, a sua volta eretta su un edificio di età romana imperiale (I secolo). A Palazzo Simi è nato e di qui ha preso le mosse il progetto “Bari sotterranea” che, “attraversando” il sottosuolo archeologico, arriva al capo estremo della Città Vecchia, al Museo archeologico di Santa Scolastica.
Palazzo Simi, istituito nel 1999, è divenuto, nel tempo, per Bari e il suo territorio, un punto di riferimento per tutte le attività di carattere archeologico, sia nel campo della tutela che promozionali, conquistando fette sempre più ampie di pubblico di varia estrazione (151.000 i visitatori degli ultimi anni) attraverso attività didattiche mirate all’utenza scolastica di vario ordine e grado e iniziative in linea con i progetti ministeriali di promozione del patrimonio culturale mediante l’apertura dei Laboratori e dei Depositi.
Il palazzo, un tempo una delle sedi della Soprintendenza Archeologica della Puglia, ora fa capo alla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Bari ed è specificatamente deputato alla tutela, conservazione e restauro del patrimonio archeologico della Terra di Bari. Oltre agli spazi destinati ad uffici e sale studio, ospita un ampio Laboratorio di Restauro specializzato nella conservazione di ceramiche, metalli e vetri, e, di recente istituzione, un Laboratorio di Antropologia che rappresenta oggi un raro valore aggiunto alle potenzialità di Palazzo Simi in fatto di analisi e studio delle antiche civiltà.
Una parte consistente delle attività è finalizzata alla corretta conservazione dei reperti archeologici provenienti dalle attività di ricerca e tutela nel territorio, in depositi ampi, luminosi e ben attrezzati, accessibili agli operatori del settore e agli studiosi per ricerche, per tesi di laurea e di dottorato. Sono proprio i depositi a fornire lo spunto e i materiali per l’allestimento di mostre tematiche temporanee dalla Preistoria al Medio Evo negli eleganti spazi al piano terra, tra cui si ricordano Ornamenta. Arte e linguaggio dell’ornarsi nella Puglia preistorica; Ambra per Agamennone. Indigeni e Micenei tra Adriatico, Ionio ed Egeo; Monte Sannace. Città dei Peucezi; Bari sotto la città, “Ceramiche apule” Sussurri dalla terra e altre in allestimento, accompagnate da contestuali occasioni di discussione dei contenuti in conferenze, convegni e seminari.
Proprietà: Ente MIC
Responsabile: arch. Giovanna Cacudi – Soprintendente SABAP-BA
Ingresso: gratuito
Giorni e orario apertura:
Lunedi, Martedì, Giovedì e Venerdi ore 8.30 – 18.45 (orario continuato), ultimo ingresso ore 18.15
Sabato, Domenica e festivi ore 8:30 – 13:30, ultimo ingresso ore 13.00 (pomeriggio chiuso)
Giorno di chiusura: Mercoledì
Il giorno 1 novembre la sede rispetterà i seguenti orari: 8.30 – 19.15 (orario continuato), ultimo ingresso ore 18.45
Sabato 16 novembre la sede resterà chiusa al pubblico
* Si informa l’utenza che gli orari domenicali potrebbero subire variazioni.
Si invita, pertanto, a contattare preventivamente il numero 080/5275451 o ad inviare una mail alla peo: palazzo.simi@cultura.gov.it
Prenotazione:richiesta per gruppi con più di 5 visitatori (misure di contenimento COVID-19)
Visite guidate:su prenotazione (080/5275451)
Comune: Bari
Indirizzo: Strada Lamberti, 1
CAP: 70122
Provincia: BA
Regione: Puglia
Telefono: 080/5275451
Email: palazzo.simi@cultura.gov.it
Sito web: https://sabapba.cultura.gov.it/