“Guardando negli abissi del tempo, la mente è preda di vertigini che la stordiscono” (John Playfair)
In occasione del trentennale della scoperta della Grotta di Lamalunga e del noto Neanderthal di Altamura (BA), la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari ha in essere l’organizzazione di un evento a tema convegnistico e didattico con carattere internazionale, che avrà luogo nel territorio di Altamura nelle giornate del 3 e 7-8 ottobre 2023.
L’iniziativa, ideata di concerto con la superiore Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e in collaborazione con l’Istituto Centrale per l’Archeologia, il Segretariato Regionale del MiC per la Puglia e il Centro Altamurano Ricerche Speleologiche, è inoltre patrocinata dal Comune di Altamura e del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
Nel 1993 un gruppo di speleologi pugliesi, indagando alcune cavità carsiche del comune di Altamura, si imbattè in una grotta in precedenza inesplorata, all’interno della quale si rinvenne una paleosuperificie connotata da più di 500 reperti faunistici inquadrabili a circa 40.000 anni fa e, in una piccola abside naturale, il corpo di un Homo Neanderthalensis databile, allo stato attuale degli studi, tra 172±15 e 130,1±1,9 mila anni fa. Di fatto, tale reperto paleoantropologico costituisce allo stato attuale l’esemplare più arcaico e meglio conservato di Neanderthal noto al mondo.
La grotta e le relative pertinenze vennero così dichiarate di interesse particolarmente importante da parte dell’allora Ministero dei Beni Culturali.
Vista la complessità del sistema carsico e la necessità di conoscenze adeguate volte ad un’ottimale conservazione dei reperti di competenza, nel corso dei decenni il Ministero della Cultura ha condotto e coordinato numerose attività anche in collaborazione con enti di ricerca; per gli anni 2022-2023 questa Soprintendenza ha in essere nuove indagini innovative volte ad incrementare le conoscenze e la conservazione dell’intero contesto, costituito da un sistema complesso e multidisciplinare.
Visto il ricorrere del trentennale della scoperta è intenzione di questo Ufficio promuovere la conoscenza del sito altamurano nelle sue differenti sfaccettature attraverso un evento multidisciplinare, in cui porre in dialogo attori della tutela e della ricerca afferenti a istituzioni di ambito nazionale e internazionale.
Saranno pertanto valutati positivamente interventi declinati ad approcci multidisciplinari applicati a contesti complessi, in special modo in ambiente carsico con presenza di resti antropo/paleoantropologici, paleontologici o antropizzati, nonchè contesti funerari con aspetti conservativi e microclimatici peculiari.
STRUTTURA DEL CONVEGNO
- Comunicazioni orali da 15 minuti
- Contributi da esporre in sessione poster
- Lingue ammesse: italiano, inglese, francese e spagnolo
TEMATICHE
- Metodologie ed esperienze di tutela e ricerca di cavità antropiche e contesti carsici antropizzati o con presenza di resti faunistici
- Conoscere il Neanderthal e il suo territorio, progetti, ricerche e scavi
- Approcci di analisi e conservazione di resti osteologici e fossilizzati
- Metodologie ed esperienze di fruizione di contesti antropici e faunistici in grotta o in cavità antropiche
DEADLINE
24 agosto 2023 – Relazioni orali
Chiusura della call for papers per le proposte di relazioni orali con obbligo di consegna di un abstract della lunghezza massima di 2.000 battute spazi inclusi, contenente il nome degli autori e gli enti di appartenenza.
24 agosto 2023 – Poster
Chiusura della call for papers per le proposte di posters con obbligo di consegna di un abstract della lunghezza massima di 1.000 battute spazi inclusi, contenente il nome degli autori e gli enti di appartenenza.
31 agosto 2023 – Comunicazione proposte ammesse
Le relazioni verranno selezionate tenendo conto dell’attinenza alle tematiche del Convegno, dell’interesse scientifico e dei caratteri di innovazione. Questa Soprintendenza si riserva di inserire i contributi non ammessi alla sessione orale all’interno dei poster.
4 settembre 2023 – Comunicazione programma definitivo
Le relazioni ammesse verranno distribuite nelle giornate stabilite all’interno di sessioni idonee e il programma del convegno verrà reso pubblico.
17 settembre 2023 – Invio poster definitivi
I poster selezionati dovranno essere inviati già impaginati su modello con filigrana del convegno che verrà fornita via mail.
Informazioni e invii proposte
Email abissideltempo@cultura.gov.it https://sabapba.cultura.gov.it/
CURATORI
arch. Giovanna Cacudi, Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari
dott.ssa Elena Dellù, funzionario antropologo SABAP-BA e VILLAE
dott.ssa Caterina Annese, funzionario archeologo SABAP-BA, Responsabile Area Funzionale Archeologia